venerdì 6 gennaio 2012

LA SAGGEZZA DEI SINTOMI: LA PELLE

Nell'ambito della Medicina dell'Anima (Eric Rolf), non esistono i concetti di "salute" e "malattia" come elementi concreti fine a se stessi. La sola vera malattia - radice dei malesseri fisici - è quella che Eric Rolf definisce "sordità spirituale" e cioè l'incapacità di ascoltare i messaggi e la voce della Vita, che ci parla affinché possiamo raggiungere la pienezza spirituale e la nostra naturale evoluzione in questa vita.


Tali parole sono concetti che indicano il livello di armonia o disarmonia del corpo-mente e l'entità del suo distanziamento dalla condizione naturale di equilibrio e quindi di "salute" e benessere. Ogni scostamento da tale condizione porta, nel lungo termine, alla nascita di segnali o "sintomi" che diverranno sempre più frequenti o intensi finché non si impara ad ascoltarne la voce ed il messaggio profondo e quindi, non si impara a modificare le circostanze che li hanno creati.
Il sintomo è un sussurro, che si fa sempre più forte se noi continuiamo ad ignorarne il messaggio.
Oggi parlerò delle patologie legate ad un organo fondamentale e meraviglioso, che limita e definisce il nostro corpo, permettendo allo stesso tempo uno scambio costante tra "interno" ed "esterno": la nostra PELLE.
In base agli insegnamento della Medicina dell'Anima di Eric Rolf, la pelle rappresenta la quantità di spazio che dedichiamo a noi stessi nella nostra vita. la sua funzione è quella di far traspirare e comunicare l'interno del corpo con l'esterno del mondo: è una specie di raffineria, di fattore purificante alchemico. i problemi della pelle sono la metafora delle nostre difficoltà nel relazionarci con l'esterno, nell'aprirci agli altri, nel gestire la nostra rabbia ed aggressività Sono dinamiche legate al senso di identità, di separazione-fusione, di difesa. A seconda della parte del corpo che viene colpita, le patologie della pelle rappresentano un segnale diverso.
HERPES: rappresenta la percezione di uno strappo emotivo interiore, un trauma emotivo, la mancanza di pace interiore dovuta alla mancanza di connessione, accordo ed integrazione con glie elementi emozionali e i desideri interiori. Frequentemente indica la tendenza ad avere una visione negativa e pessimistica del mondo.
PSORIASI: indica la presenza nel soggetto di una bassa autostima legata alla tendenza al giudizio negativo di sé, ed alla convinzione di non essere in grado di "esporsi" al mondo e all'altro nella propria interezza. Mancanza di coraggio per agire nel mondo. E' una sorta di corazza, di indurimento che funge da protezione.
PRURITO: il modo in cui una parte del corpo richiama l'attenzione su di sé e sul proprio simbolismo. Intolleranza, autocritica, incapacità di accettare eventi e comportamenti propri e altrui e di lasciarli "entrare" dentro di sé, sotto la propria pelle. Che rappresenta anche in questo caso una sorta di "scudo" di isolamento dall'esterno, nel timore che lo scambio ed il contatto siano rischiosi per la propria integrità.
Per saperne di più ti consiglio la lettura di questo libro: "Iniziazione alla medicina dell'anima" di Eric Rolf, Edizioni Mediterranee

2 commenti:

  1. Confermo ;)
    Avevo un'orticaria, sparita in seguito quando ho permesso al mondo di potermi "toccare". Vi era dunque un legame fra ciò che è fisico e ciò che è invece emotivo, e tenando di risolvere il "fattore" emotivo, l'orticaria è sparita

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  2. Grazie per il tuo importante contributo. Sarebbe molto bello se tutti imparassimo a "vedere" quanto profondo e reciproco sia il nostro legame con l'universo. Molto più profondo e radicato di quanto appaia agli occhi della ragione...

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